Sandali in pietra, faretra, lineamenti marcati, occhi cerchiati e lunghe trecce scolpite intorno a un volto, sono queste le caratteristiche dei “Giganti di Mont’e Prama” che per secoli sono rimasti sepolti nelle terre del Sinis e oggi custodite in parte al Museo Civico “Marongiu” di Cabras.
Rinvenute casualmente nel 1974 da alcuni contadini mentre aravano i campi, le imponenti statue rappresentano un esercito di guerrieri, pugilatori e arceri alti più di due metri.
Fra il nono e l’ottavo secolo a. C, su questa collina chiamata Mont’e Prama, affacciata sulla laguna di Cabras, sorgeva qualcosa di grandioso, una necropoli monumentale, senza pari, tantoché le campagne di scavo ci regalano tuttora dei frammenti sempre nuovi…la scoperta, che costituisce una novità non solo per la Sardegna ma per tutta la zona geografica compresa tra la Grecia e l’Atlantico, ora può riscrivere la storia dell’antico Occidente.